Votes taken by Ricky

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    Articolo scritto da Ricky


    Ziliani: "Ciecopoli dopo Calciopoli. Rai, MP e Sky..."



    JuveMerda




    Duro intervento su Il Fatto Quotidiano di Paolo Ziliani, che non lesina un affondo polemico sulla categoria dei giornalisti per quanto riguarda l'argomento del giorno, ossia la bufera arbitrale che vede spesso e volentieri la Juventus nel mezzo. Lo spunto arriva da Juve-Napoli di Tim Cup: "La telecronaca di Gianni Cerqueti e Roberto Rambaudi - che non hanno avuto niente da ridire sull'operato dell'arbitro - non è andata giù ad almeno mezza Italia, al punto che Viale Mazzini è stata costretta a difenderli pubblicamente. A dir poco straniante la reazione di Marco Mazzocchi, vicedirettore di RaiSport1: 'Voglio chiarire - ha detto -. che la regia non è nostra, ma di Infront, quindi arrabbiatevi con gli altri'. Detto che non si capisce che ci azzecchino le parole dette o non dette con le immagini mostrate o non mostrate, va ricordato a onor di cronaca che un mese fa, dopo Juventus-Inter 1-0, Graziano Cesari (Premium) disse che non c'erano rigori a favore dell'Inter e che Rizzoli aveva visto bene, mentre su Sky Caressa & C. quasi non ne accennarono. Il dubbio che ormai attanaglia tutti è: che dopo Calciopoli stia per esplodere Ciecopoli?".


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    Votato anche io. Buon 🎆 anno nuovo a tutti anche da me ;)
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    Articolo scritto da Ricky


    Inter, mercato si chiude con Ansaldi, Banega, Candreva, Joao Mario e Gabigol. Big tenuti


    Mercato




    Si è chiusa la sessione di mercato estiva
    Primo mercato dell'era Suning in casa Inter, e si è visto. Non solo per gli oltre 100 milioni di euro investiti alla faccia del Fair Play Finanziario, quanto soprattutto per l totale assenza di cessioni pesanti, l'unica via d'uscita fino a qualche settimana fa. Ecco che nonostante la feroce insistenza del Napoli, pronto a fare ponti d'oro per accontentarlo (erano pronti quasi 70 milioni di euro), Mauro Icardi resta nerazzurro con ritocco dell'ingaggio. Ecco che, pur se considerato a lungo sul mercato come 'jolly paga debiti', Marcelo Brozovic non si muove da Milano e otterrà anche lui il ritocco dello stipendio (in barba alla Juve che lo avrebbe accolto volentieri). Ecco che Stevan Jovetic, già col sacco in spalla e un biglietto per Firenze di sola andata, rimane sotto la Madonnina a giocarsi un posto per la totale mancanza di interesse dell'Inter a pagarne parte dell'ingaggio per vederlo giocare con un'altra maglia. Ferrea opposizione insolita (e graditissima) considerati i precedenti di casa nerazzurra.

    Vero, sono arrivati in un colpo solo Joao Mario (45) e Gabigol (27 o forse più), anticipati di qualche giorno da Antonio Candreva (24), per rendere ancora più competitiva una rosa già rinforzata dall'arrivo low cost di Cristian Ansaldi, Caner Erkin (ceduto però al Besiktas su sua richiesta) e, soprattutto, Ever Banega. Insomma, nella casella dei nuovi acquisti in questa sessione estiva di mercato figurano nomi importanti e di sicuro affidamento, ma anche giovani dall'enorme potenziale (senza dimenticare Gianluca Caprari, già di proprietà nerazzurra ma rimasto in prestito a Pescara). In quella delle cessioni, invece, al di là di Juan Jesus e di altre operazioni sui giovani, qualcuna con controriscatto già fissato, di sacrifici non ce ne sono stati. Niente Icardi, niente Brozovic, niente Jovetic. Alla fine restano tutti, almeno fino a gennaio. E nonostante gli oltre 100 milioni di euro investiti o impegnati in questa campagna acquisti da pochi minuti conclusasi, il club ha rinunciato con coscienza ad altrettanti e forse di più derivanti da potenziali cessioni mai concretizzatensi, per una ragione o per l'altra. Un segnale di forza finanziaria e di personalità societaria, quello mostrato da Suning.

    Rosa più che competitiva a disposizione di Frank de Boer, che però forse ha qualche limite nel reparto difensivo. Il back office di Joao Miranda e Jeison Murillo è rappresentato, ad oggi, dal rientrante Andrea Ranocchia e dal convalescente Marco Andreolli, con Gary Medel pronto all'occorrenza. In più, sulle fasce, forse manca un profilo che spicchi per qualità tecniche e offensive, quelle richieste dal nuovo allenatore. Certo, il mercato degli svincolati resta aperto e nei prossimi giorni la dirigenza valuterà l'eventuale ingaggio di Martin Caceres, la cui duttilità farebbe comodo. In alternativa, resta in piedi la suggestione Maicon: più affascinante che reale, almeno per il momento. Palla a Frank de Boer adesso: a lui il compito di trovare prima possibile la quadra e far funzionare all'unisono i talenti arrivati e quelli rimasti, individuando il modulo ideale e instaurando nella mente di tutti la sua filosofia di calcio. La qualità non manca, anzi, soprattutto a centrocampo. Sulla carta, considerati anche gli enormi investimenti finanziari effettuati dalla nuova proprietà, questa rosa è nettamente superiore a quella arrivata quarta nello scorso campionato.


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    Articolo scritto da Ricky


    Un giorno di dolore


    Lutto_INTER


    Fonte: Inter.it


    La società nerazzurra esprime la propria vicinanza a tutte le famiglie coinvolte dal terremoto che ha colpito il Centro Italia


    ITALIA - Ancora una volta la terra ha tremato, ancora un giorno di dolore, paura e angoscia nel nostro paese. F.C. Internazionale è vicina, in queste ore difficili, ai famigliari delle vittime del terremoto che ha colpito nella notte il Centro Italia. Siamo vicini anche alla speranza di chi cerca i propri cari tra le macerie grazie all'aiuto dei tanti volontari accorsi.


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    Benvunta sul forum Simona!!! :ciao: :cartello: :tifoso: :interinside: :curvanord:
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    SERIE A

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    TORINO (3-5-2): Padelli; Glik, Moretti, Molinaro; Bruno Peres, Benassi, Vives, Baselli, Gaston Silva; Quagliarella, Belotti. Allenatore: Ventura

    INTER (3-5-2): Handanovic; Miranda, Murillo, Juan Jesus; D'Ambrosio, Melo, Medel, Kondogbia, Nagatomo; Palacio, Icardi. Allenatore: Mancini

    Arbitro: Irrati
    Assistenti: Crispo, Musolino
    IV uomo: Ranghetti
    Assistenti addizionali: Damato, Doveri

    Risultato finale Torino - INTER 0-1 31° Kondogbia (I)

    Inutile meravigliarsi, a questo punto. Il settimo 1-0 in 12 partite non può essere casuale. L'Inter torna a casa dalla difficile trasferta di Torino contro i granata con l'ormai solito successo di misura, che la conferma al primo posto in classifica in attesa delle altre rivali, nel lunch time match domenicale. Vittoria fondamentale firmata dal primo gol nerazzurro di Kondogbia e difesa strenuamente da un'organizzazione difensiva sempre ottimale, nobilitata dalle prodezze di Handanovic. L'Inter dell'Olimpico, schierata a sorpresa con il 3-5-2, bada estremamente al sodo e mostra i muscoli quando serve, con tantissimo carattere. Più persino di quello del Torino, che non ha certo demeritato. Ma quello che conta è che la squadra di Mancini andrà alla sosta al primo posto in classifica. Sempre nel segno dell'1-0.
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    SERIE A

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    INTER (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Guarin, Medel, Perisic, Jovetic, Ljajic.A disposizione: 30 Carrizo, 5 Jesus, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 9 Icardi, 11 Biabiany, 12 Telles, 14 Montoya, 21 Santon, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 97 Manaj.
    Allenatore: Roberto Mancini

    ROMA (4-3-3): Szczesny; Maicon, Manolas, Ruediger, Digne; Florenzi, Nainggolan, Pjanic; Salah, Dzeko, Gervinho.A disposizione: 26 De Sanctis, 5 Castan, 7 Iturbe, 14 Iago Falque, 16 De Rossi, 18 Ponce, 21 Vainqueur, 23 Gyomber, 33 Emerson, 35 Torosidis, 48 Ucan, 97 Sadiq.
    Allenatore: Rudi Garcia

    Arbitro: Rizzoli
    Assistenti: Di Liberatore, Costanzo
    IV uomo: Barbirati
    Assistenti addizionali: Calvarese, Irrati

    Risultato finale INTER - Roma 1-0 31° Medel (I)

    L'INTER CON UNA GRANDISSIMA PRESTAZIONE BATTE LA ROMA E TORNA PRIMA IN CLASSIFICA. BELLISSIMA PROVA DI CARATTERE DEI NERAZZURRI CHE NON HANNO MAI MOLLATO PER TUTTA LA GARA PORTANTO A TERMINE UN MATCH CARICO DI EMOZIONI.
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    SERIE A

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    PALERMO (3-5-2): 70 Sorrentino (cap.); 23 Struna, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 27 Rigoni, 25 Maresca, 10 Hiljemark, 7 Lazaar; 20 Vazquez, 11 Gilardino. A disposizione: 91 Colombi, 2 Vitiello, 6 Goldaniga, 8 Trajkovski, 16 Brugman, 18 Chochev, 21 Quaison, 28 Jajalo, 33 Daprelà, 34 El Kaoutari, 54 La Gumina, 97 Pezzella.
    Allenatore: Giuseppe Iachini.

    INTER (4-3-2-1): 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 13 Guarin, 17 Medel, 7 Kondogbia; 10 Jovetic, 44 Perisic; 9 Icardi (cap.). A disposizione: 30 Carrizo, 5 Juan Jesus, 8 Palacio, 11 Biabiany, 14 Montoya, 21 Santon, 22 Ljajic, 23 Ranocchia, 33 D'Ambrosio, 77 Brozovic, 83 Melo, 97 Manaj.
    Allenatore: Roberto Mancini.

    ARBITRO: Daniele Doveri (Roma 1).
    Assistenti: Gianluca Vuoto (Livorno) - Sergio Ranghetti (Chiari).
    Quarto uomo: Filippo Meli (Parma).
    Assistenti addizionali: Antonio Damato (Barletta) - Fabrizio Pasqua (Tivoli).

    Risultato finale Palermo-Inter 1-1 60° Perisic (I) 66° Gilardino (P)

    L’Inter di Roberto Mancini non riesce più a vincere. contro il Palermo la truppa nerazzurra rimedia un punto offrendo una prestazione non proprio convincente. Passano nella ripresa i nerazzurri con Perisic che si limita a spingere in rete una prezioso traversone di Biabiany. Pareggio rosanero arrivato in mischia grazie alla zampata di Gilardino. Sorrentino pensa a blindare la sua porta con due interventi salvarisultato, l’ultimo arrivato nei minuti finali su Biabiany.

    Sono quattro le gare senza vittoria per l’Inter che continua ad offrire prestazioni poco convincenti. In attacco appare isolato e malinconico Icardi - sostituito nella ripresa - al quale arrivano palloni con il contagocce. Nota positiva della serata la prestazione di Biabiany, l’ex Parma potrebbe rappresentare una validissima alternativa per il tecnico nerazzurro, per caratteristiche e ruolo.

    Ora testa a Bologna, dove martedì sera saranno impegnati i nerazzurri nell’anticipo del turno infrasettimanale.
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    Ok va bene su tutto Apex Vigilante benvenuto tra di noi!!!
    :striscione: :band3: :band1: :curvanord:
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    Napoli-Inter, big match al San Paolo: le formazioni ufficiali. C'è Icardi

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    Ripartire dopo il passo falso contro la Fiorentina. Ripartire per non perdere nuovamente troppo terreno dalle posizioni che valgono l’Europa. L’Inter questa sera gioca al San Paolo, nella tana del Napoli, dove non può sbagliare. Si torna nella città partenopea dopo la debacle di Coppa Italia, quando i nerazzurri vennero beffati dalla zampata di Higuain al 94’. Giocare a Napoli è storicamente difficile per i nerazzurri e anche lo stesso Roberto Mancini ritrova l’avversario che, ai tempi del Manchester City, l’ha battuto proprio fra queste mura in una partita di Champions League. I nerazzurri hanno avuto una settimana di lavoro piena per riassemblare le proprie idee e ricominciare la corsa all'Europa. Nonostante giovedì si debba volare a Wolfsburg, dove ad attenderli ci sarà la squadra di Hecking, Mancini non cambia uomini e schiera la formazione tipo. Il Napoli, dopo aver perso a Torino, vuole riscattarsi e cercare di non perdere terreno dalla Roma. Il secondo posto non è mai stato così vicino per gli uomini di Rafa Benitez che ora non vogliono lasciarsi sfuggire l’opportunità di entrare in Champions League senza dover passare dal (fatale, quest’anno) turno preliminare. I Mancio-boys si affidano dunque alle reti di Icardi, alla garra del Guaro e alla corsa di Brozovic per tentare di vincere il primo duello tra big della stagione. Torna Shaqiri dal primo minuto, mentre sulle fasce per la prima volta debutta il duo Santon-D'Ambrosio. Benitez lascia fuori Gabbiadini in favore di Mertens. E' tutto pronto. Ore 20.45, si comincia.

    FORMAZIONI UFFICIALI

    INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Ranocchia, Juan Jesus, D'Ambrosio; Guarin, Medel, Brozovic; Shaqiri, Palacio, Icardi.
    Allenatore: Roberto Mancini

    NAPOLI (4-2-3-1)
    : Andujar; Henrique, Albiol, Koulibaly, Strinic; David Lopez, Inler, Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.
    Allenatore: Rafael Benitez

    ARBITRO: Rocchi
    ASSISTENTI: Costanzo-Meli
    IV UOMO: Petrella
    ADD1: Gervasoni
    ADD2: Cervellera

    Fonte:Fc Inter News
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    Arbitro:Paolo Mazzoleni sarà assistito da Giallatini e Pegorin, con Dobosz quarto uomo e Doveri e Ghersini assistenti addizionali.
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    Final Eight Allievi, Inter in goleada sulla Juve: è 6-0

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    Vincono ancora gli Allievi Nazionali di Corti. Nella terza partita delle Final Eight scudetto a Chianciano Terme, si impongono per 6-0 contro la Juventus. Due doppiette: di Opoku e di Didiba. A segno anche Piacentini e Andriuoli. Martedì 17, la semifinale contro il Parma.
    Fonte:Fc Inter News

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    Omaggio a Milito: tutti i gol con l'Inter raccontati da "Tutto il calcio"

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    Un omaggio per i suoi 35 anni, compiuti oggi. Radio Rai ha raccolto tutti i gol segnati da Diego Milito con la maglia dell'Inter e ne ha tirato fuori un video, con l'audio dei radiocronisti di Tutto il calcio minuto per minuto accompagnato dalle foto dei gol segnati dal Principe.

    Dal minuto 13:50 i gol più importanti della carriera di Milito: i due della notte di Madrid.


    Fonte:Fc Inter 1908

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    Mou: "Rigori? Inutile allenarsi. Vinsi solo con l'Inter e sapete grazie a chi? Poi per me..."

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    José Mourinho attacca...i calci di rigore. Lo Special One considera inutile l'allenamento in questo particolare campo: "Non parlatemi dei rigori perché io perdo sempre ai rigori. L'unica volta che ho vinto ai rigori è stata in Supercoppa contro la Roma con l'Inter (nel 2008 dopo il 2-2 dei tempi regolamentari nr). Pensate quanto sono stato fortunato: fu addirittura Totti a sbagliare. Ma ho perso tantissime volte e ho fatto di tutto: li ho allenati, non li ho allenati, ho analizzato i rigori dei nostri avversari, la percentuale di dove tiravano i rigori, i portieri. Abbiamo fatto di tutto. La conclusione? Succede quello che Lui vuole", ha detto lo Special One alzando il dito verso il cielo.

    "A Madrid ho perso la Champions perché i rigori li hanno sbagliati Ronaldo, Kaka e Sergio Ramos. Non parliamo di giocatori che tremavano perché non avevano mai tirato un rigore, parliamo di specialisti. Vennero da me per dirmi: voglio essere il primo, il secondo, il terzo. E io risposi loro: ok andate. E abbiamo perso la Champions. Lo stesso col Chelsea contro il Liverpool nel 2007. Geremi era il rigorista, non aveva mai sbagliato. E sbagliò. Robben mi disse: 100% faccio gol. E sbagliò. Non c'è niente da fare. Ma continuo a ripetermi che vincerò una grande competizione ai rigori".

    Fonte:Fc Inter 1908

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    I 100 uomini che hanno fatto la storia del Mondiale: due ex Inter in top 10. Il podio...

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    Il Mondiale è alle porte, manca davvero pochissimo al via della manifestazione sportiva più seguita del pianeta. Molti gli uomini che hanno avuto la fortuna di poter giocare per rappresentare la propria nazionale, ma pochi quelli che hanno lasciato davvero il segno. Quelli che saranno ricordati per sempre come icone eterne del torneo internazionale.

    La testata giornalistica inglese, The Guardian, ne ha elencati 100. La scorsa settimana sono stati pubblicati i secondi 80 (clicca qui per trovare gli altri ex interisti), oggi il sito rende disponibile la lista relativa ai primi venti classificati. Ci sono anche due ex interisti:
    Pele, Maradona e Beckenbauer occupano in quest’ordine le prime tre posizioni. Primo degli interisti e quarto della classifica generale, Ronaldo. L’ex fenomeno nerazzurro precede Zinedine Zidane. Sesto posto, invece per Cruijff, mentre la settima posizione è tutta per un indimenticato idolo nerazzurro: Lothar Matthaus. Muller, Garrincha e Platini chiudono la top ten. A seguire:
    11 Eusebio
    12 Paolo Maldini
    13 Jairzinho
    14 Bobby Charlton
    15 Xavi
    16 Romario
    17 Just Fontaine
    18 Paolo Rossi
    19 Dino Zoff
    20 Bobby Moore

    Fonte:Fc Inter 1908

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537 replies since 3/3/2010
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