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VIDEO - Zanetti alla 'Ramazzotti'. In Argentina si esibisce in tv e canta... - Enciclopedia Multimediale.
Zanetti alla 'Ramazzotti'. In Argentina si esibisce in tv e canta...
"Se non fossi diventato calciatore avrei fatto il cantante", aveva dichiarato ieri in un'intervista il capitano Javier Zanetti. Oggi 'Pupi' si è esibito in Argentina, durante il programma 'Sin Codificar' cantando 'Più bella cosa non c'è' di Eros Ramazzotti. Questo il risultato della sua performance fuori dal campo.
Fonte:Fc Inter 1908
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Materazzi: "Se Handa resta ci saranno pochi movimenti di mercato..."
L'agente Fifa Matteo Materazzi, fratello dell'ex difensore nerazzurro Marco, a Tuttomercatoweb.com ha commentato il futuro del portiere Samir Handanovic: "Handanovic farà la sua parte: se resta all'Inter saltano i molti cambi, altrimenti ci sarebbero tanti movimenti. Un portiere ideale potrebbe essere Marchetti, so che piace ai dirigenti nerazzurri. Poi ci sono Agazzi e Sirigu, la cui cessione al PSG è stata incomprensibile per 3,5 milioni. Per me il portiere sardo doveva andare alla Roma o comunque restare in Italia: come Agazzi è un giocatore che mi piace tantissimo".
Fonte:Fc Inter 1908
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Ma certo che sei il benvenuto Gianni e Forza Inter Sempre!!! .gif)
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VIDEO - Il 5 maggio? Per gli interisti data da celebrare: inizia la leggenda! - Enciclopedia Multimediale.
VIDEO - Il 5 maggio? Per gli interisti data da celebrare: inizia la leggenda!
La facile ironia che per anni si è fatta sul 5 maggio non scalfisce più i tifosi nerazzurri da tre anni a questa parte. Le immagini di Ronaldo in lacrime sulla panchina dell'Olimpico, di Gresko perfetto assist-man per Poborsky, del Cholo Simeone giustiziere della "sua" Inter hanno lasciato spazio all'urlo incontenibile di Diego Milito sotto il settore ospiti dello stadio della Capitale, allo sguardo imperturbabile di Josè Mourinho, già proiettato su quello che sarebbe stato, alla festa e al balletto di Wesley Sneijder con Marko Arnautovic a fine partita.
Il 5 maggio, per il tifoso interista, è diventato sinonimo di successo, di trionfo, di apoteosi, di leggenda scolpita non solo negli almanacchi. Il 5 maggio 2010 la sassata di Diego Milito dava il via al Triplete, all'impresa che in Italia gli altri tifosi possono solo sognare e compiere seduti davanti ad un Pc o ad una console.
C'è una sola tifoseria in Italia (e ce ne sono solo sei in tutta Europa) che può raccontare di aver vissuto un'impresa di questo livello, un'impresa iniziata proprio il 5 maggio. Aver dovuto vivere il 5 maggio del 2002 per arrivare al 5 maggio del 2010 è stato davvero un piccolo prezzo da pagare per entrare nell'Olimpo. Gli altri celebrino pure il loro "piccolo" 5 maggio, gli interisti si 'consoleranno' con il loro monumentale 5 maggio.
Fonte:Fc Inter 1908
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Trasferta al Nereo Rocco di Trieste: l'Inter farà così
Secondo Tuttosport, per un motivo strettamente logistico e per qualche problema nel trovare sistemazione alberghiera in extremis, Cagliari e Inter arriveranno nella Venezia Giulia soltanto domani pomeriggio. Gli isolani, una volta atterrati a Ronchi dei Legionari dopo la rifinitura di Ássemini, fisseranno anche quest'anno il loro quartier generale a Gradisca d'Isonzo; Zanetti e soci, invece, li imiteranno ad Appiano Gentile prima di salire su un altro charter che li porterà allo scalo giuliano. Per entrambe le squadre, il rientro avverrà subito dopo il triplice fischio.
Fonte:Fc Inter News
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Il Bayern demolisce la Juve? Per Mediaset la vera demolita è l'Inter...
La notizia del giorno, a rigor di logica, dovrebbe essere l'eliminazione della Juventus dalla Champions League, con i bianconeri incapaci di segnare un gol in 180 minuti al Bayern e la qualificazione di fatto in bilico solo per i primi 25 secondi della sfida in terra tedesca.
Ma Sportmediaset ha pensato bene, proprio oggi, di presentare uno studio "non scientifico" che mette a confronto gli ultimi tre anni di Bayern e Inter. Il risultato è prevedibile: i risultati dei tedeschi sono di gran lunga migliori e il Bayern ha anche speso meno dell'Inter sul mercato (133,6 milioni contro 149,1 ma dove sono le cessioni??). Questo studio, se fosse stato esteso di qualche anno, sarebbe stato facilmente applicabile anche al Milan per esempio, ultima squadra italiana a vincere la Champions prima dei nerazzurri nel 2010.
Alla fine dei conti nella giornata che dovrebbe essere dedicata ai commenti sul flop bianconero, ancora una volta la vera sconfitta, per alcuni media, sembra essere l'Inter.
Fonte:Fc Inter 1908
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Quelli che hanno visto Inter-Atalanta 3-4
Quelli che vanno a San Siro per vedere l’Inter.
Quelli che dopo la vittoria a Genova e il pareggio del Milan a Firenze, ci credevano ancora all’Europa, quella che conta.
Quelli che anche dopo l’addio di Mourinho hanno continuato a rifare l’abbonamento, perché l’Inter è l’Inter.
Quelli che domenica sera hanno guardato gli spalti della Scala del Calcio, vuoti per oltre metà,
e hanno pensato alla crisi economica. E alla crisi dell’Inter.
Quelli che hanno comprato il biglietto per Inter-Atalanta.
Quelli che hanno rispettato in silenzio il minuto di silenzio, tutti.
Quelli che hanno letto lo striscione della Nord dedicato a Califano e hanno pensato che l’Inter è tutto meno che noia.
Quelli che hanno visto entrare in porta il pallone calciato da Rocchi, hanno detto non ci credo, si sono alzati dal seggiolino, hanno guardato negli occhi il vicino, hanno applaudito ed esultato, ripetendo non ci credo.
Quelli che hanno fischiato sonoramente Alvarez quando invece di calciare in porta ha tirato una ciabattata in fallo laterale.
Quelli che hanno visto fare una doppietta in pochi minuti ad Alvarez, hanno detto non ci credo, si sono alzati dal seggiolino, hanno guardato negli occhi il vicino, hanno applaudito ed esultato ripetendo non ci credo.
Quelli che hanno subito pensato: non sono tranquillo manco sul 3-1…
Quelli che hanno visto l’arbitro Gervasoni fischiare un rigore che neanche il prete dell’oratorio poteva dare – perché non esisteva proprio – e si sono chiesti cosa fosse mai successo in area.
Quelli che non hanno ancora capito a cosa possano servire gli arbitri d’area salvo che a prendere freddo.
Quelli che hanno ben capito a cosa servono gli arbitri d’area: a togliere responsabilità all’arbitro, cioè che può sbagliare in libertà assoluta, tanto c’è l’arbitro d’area.
Quelli che quando Cassano si toccava la gamba pensavano a uno scherzo per imitare Palacio.
Quelli che hanno visto fare una tripletta a Denis in pochi minuti e non ci hanno creduto. E neanche oggi, a due giorni dalla partita, ci credono.
Quelli che hanno visto Ranocchia sbagliare un gol a un centimetro dalla porta, hanno chiuso gli occhi e pensato: tanto è un film.
Quelli che quando Ranocchia ha sbagliato a un centimetro dalla porta erano già a piazzale Lotto.
Quelli che alla rissa finale non sapevano cosa pensare.
Quelli che nonostante questa stagione da incubo sognano la Coppa Italia. Almeno fino al 17 aprile.
Quelli che, i vicini di casa, quest’anno stanno sicuro a zeru tituli.
Quelli che si lustrano gli occhi con Kovacic.
Quelli che non vedono l’ora arrivi l’estate.
Quelli che uscendo da San Siro avevano bisogno dell’Ufficio Facce di Jannacci per riconoscersi.
Quelli che amano l’Inter.
Scusami, caro Enzo. Per due motivi. Il primo: non sono neanche lontanamente all’ altezza dei tuoi quelli che… Il secondo: sono interista e non posso che invocare il tuo perdono milanista.
Quelli che sembra ieri che te ne sei andato, quelli che ci mancherai moltissimo.
Fonte:Fc Inter News
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Zanetti: "Soli contro tutti? A noi piace vincere e perdere onestamente"
"Ganaremos todo y contra todos". Questo era il grido di battaglia di Helenio Herrera, poi ribadito da Hector Cuper. Vincere sì, ma onestamente. Il concetto è stato ribadito stasera da capitan Zanetti, dopo che anche Juan Jesus ha parlato di un'Inter sola contro tutti: "Lottare contro tutti? Da quando sono all'Inter è così. Ci piace. A noi piace vincere e perdere onestamente", ha detto il Capitano.
Fonte:Fc Inter 1908
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.La nostra coreografia è stata bellissima. Poi quando cambiavano... bravissimi! Io non so chi se ne occupa ma quelle persone le vorrei abbracciare.
Io appena vado a Milano da mercoledi alla Domenica voglio andare alla riunione che fanno o il mercoledi o il giovedi al Baretto per conoscerli *_* -
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FOTO - La Nord: "Orgogliosi di essere gli unici: MAI STATI IN B"
E' un'opposizione. Sinistra e destra. Latte e limone. Zucchero e sale. Inter-Juventus è la partita in cui si incontrano tutti gli opposti. Per filosofia, per stile, per modo di essere ed appartenere. E adesso è il momento in cui tutte le parole si annullano ed è il campo a parlare. Intanto la Curva Nord fa scenografia e mostra tutto il suo orgoglio nerazzurro scrivendo: "Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo"...
ORGOGLIOSI DI ESSERE GLI UNICI. MAI STATI IN B
Fonte:Fc Inter 1908
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Edited by Ricky{89}™ - 30/3/2013, 18:45 -
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FORMAZIONI UFFICIALI
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Gargano, Kovacic, Pereira; Alvarez; Palacio, Cassano.
In panchina: Belec, Carrizo, Silvestre, Guarin, Kuzmanovic, Rocchi, Cambiasso, Benassi, Jonathan, Pasa, Nagatomo.
All. Stramaccioni
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Matri.
In panchina: Storari, Rubinho, Pogba, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Anelka, Giaccherini, Marrone.
All. Conte. -
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INTER - Juventus
Milano, 30 marzo, ore 15:00
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Edited by Ricky{89}™ - 30/3/2013, 01:33 -
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FOTO - Da semplice fan a compagno di Modric: lo sviluppo di Kovacic
Simpatica questa foto, trovata oggi sul web dalla nostra redazione, e che ritrae in coppia Mateo Kovacic e Luka Modric in una sorta di prima e dopo.
Nella prima immagine infatti c'è un giovanissimo Kovacic, al massimo quattordicenne, in compagnia del nazionale croato Luka Modric, in procinto di passare dalla Dinamo Zagabria al Tottenham. La seconda foto invece li ritrae dopo l'impegno settimanale con la nazionale croata, in cui Kovacic ha dimostrato di poter prendere in mano anche il centrocampo della Croazia, oltre che quello nerazzurro. Non male la crescita di Mateo: da fan a compagno di Luka Modric, ora in forza al Real Madrid.
Fonte:Fc Inter 1908
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Mou: "Futuro? Stanno per succedere cose che nessuno immagina. Forse..."
Enigmatico. Josè Mourinho non scioglie i dubbi sul suo futuro, anzi li aumenta. Il portoghese ha fatto capire che potrebbe tornare ad allenare in un paese in cui è già stato: "Tutti sanno che ho uno spirito avventuriero. Per la mia famiglia non è facile. Vediamo quello che succederà. Dopo essere stato in Inghilterra, Portogallo, Italia e Spagna, non è facile scegliere una nuova destinazione. Potrebbe essere una destinazione che si ripete. E' possibile che stiano per succedere cose che nessuno immagina".
Fonte:Fc Inter 1908
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J. Cesar furioso: "Più che meriti a Balo e De Rossi..."
Parate strepitose e rabbia nel post partita. Julio Cesar non ha gradito la prova della difesa del Brasile, in occasione dei gol di De Rossi e Balotelli, quest'ultimo suo ex compagno all'Inter: "L'Italia ha fatto due gol con Balotelli e De Rossi più per errori nostri che per meriti loro. Avevamo la palla e l'abbiamo persa, c'è qualcosa che non va e dovremo parlarne internamente. Preferisco non fare nomi dei colpevoli...".
Fonte:Fc Inter News
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